Compagnia teatroBlu, l’arte della contaminazione
Tanti progetti innovativi per la cooperativa teatrale residente al Cristallo
Nicola Benussi: “Nel prossimo spettacolo indagheremo sul fondamentalismo”
di Massimo Bertoldi
Attore, regista e drammaturgo, Nicola Benussi intende il teatro come un microcosmo in cui convergono le ragioni dell’arte e le passioni degli uomini, si animano incontri e contaminazioni di linguaggi, culture, mentalità.
Benussi, che tipo di pubblico segue i vostri progetti?
Si tratta di un pubblico misto che fa rete, si alimenta da sé in base alla proposta. Per esempio, i presenti alla lettura-conferenza dedicata ai Prati del Talvera non erano gli stessi della Batracomiomachia di Leopardi.
Come reagisce il pubblico di fronte alle proposte di teatroBlu?
Benissimo, alla stagione appena conclusa hanno partecipato oltre 7000 spettatori. E il tutto esaurito l’abbiamo registrato anche nei corsi teatrali. I posti sono inferiori alle richieste.
Quali progetti avete in cantiere?
L’anno scorso lo spettacolo Power ha visto la partecipazione congiunta di giovani richiedenti asilo e comuni cittadini di Bolzano. Il progetto si basava sul movimento scenico e sulle emozioni relazionali che provocano il contatto e l’unione di persone diverse. Il tema si sviluppava intorno al rapporto tra l’esercizio del potere e i nuovi arrivati, e anche alla forza del potere che sta in loro.
Ora proseguiamo il discorso con Il rifiuto mantenendo la stessa formula per quanto riguarda gli interpreti. Dopo il debutto bolzanino presenteremo lo spettacolo a Bressanone. Si tratta di una libera rivisitazione di Romeo e Giulietta, il testo per eccellenza dell’amore possibile/impossibile dove tutti i protagonisti rifiutano qualcosa o sono oggetto di rifiuti grandi o piccoli a partire dai due personaggi del titolo. Ogni attore recita nella propria lingua. Il rifiuto non va inteso come condizione positiva e negativa, non come confessione di un disagio. E in questa dialettica entra in gioco lo spettatore come parte attiva.
L’articolo completo è disponibile sul numero di luglio-agosto di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.