Stabile, il teatro ritorna fuori dal teatro
Fino al 21 giugno tanti spettacoli in luoghi urbani e poco convenzionali
Curiosità per le riduzioni drammatizzate di grandi classici cinematografici
di Massimo Bertoldi
Appena conclusa l’applaudita stagione al Teatro Comunale, il Teatro Stabile in collaborazione con il Dipartimento alla cultura italiana della Provincia alza il sipario dell’attività estiva.
Più corretto dire i sipari perché i luoghi dello spettacoli sono tanti, urbani e non convenzionali come le iniziative culturali con i corrispettivi linguaggi performativi. È questo il progetto Fuori! Il teatro fuori dal teatro che coinvolge diversi centri del territorio. C’è l’imbarazzo della scelta tra queste manifestazioni tutte a ingresso libero.
Fino al 10 giugno a Laives, Bolzano, Egna e Salorno è atteso Cinemalteatro. La curiosità non manca perché due attori, Michele Di Giacomo e Loris Fabiani, offrono la riduzione drammatizzata in 20 minuti del classici del grande schermo. Tra i 14 titoli figurano Flashdance, Top Gun, Il Gladiatore, Titanic.
Altrettanto interessanti e particolari sono le tante proposte squisitamente teatrali. Dal 17 al 20 giugno (ore 20.45) in piazza Don Bosco andrà in scena Shakespeare liscio/La balera, sorta di competizione che impegna il pubblico a scegliere tra la rappresentazione di estratti delle tragedie del Bardo recitate in chiave concerto pop dalla compagnia di Tournée da Bar (Davide Lorenzo Palla e Irene Timpanaro) e tra gli istrionismi e la coinvolgente comicità del musicisti dei Virtuosi del Carso.
Anche negli altri spettacoli la parte del leone spetta al drammaturgo inglese. Al centro Don Bosco di Laives (9 giugno ore 20.30) è in programma un libero adattamento della commedia Sogno di una notte di mezza estate, saggio conclusivo del “Corso di teatro per tutti” tenuto dal regista Andrea Bernard.
L’articolo completo è disponibile sul numero di giugno di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.