Atelier MalOrt, il gioco del dipingere
L’originale pittura espressiva di Ulrike Hofmann e Francesca Mantovano. L’8 marzo in Comune il progetto con dieci donne vittime di violenza
di Tiziana Buono
Colloqui individuali di counseling motivazionale e pittura, arteterapia, incontri di gruppo di pittura espressiva, workshop per insegnanti e professionisti, conferenze interattive.
È quanto offre a bambini e ad adulti l’Atelier Malort di Bolzano, attivo dal 27 febbraio 2016 e guidato da Ulrike Hofmann e Francesca Mantovano, formatesi sulla pedagogia di Arno Stern rispettivamente a Parigi ed in Svizzera.
Mantovano e Hofmann, che sono rimaste catturate dal “Gioco del dipingere”, di cui si parla nel film “Alphabet” di Erwin Wagenhofer, precisano il proprio ruolo: non sono né pittrici né artiste e neppure insegnanti di tecniche di disegno, ma in qualità di “serventi” offrono assistenza concreta: mettono a disposizione i materiali, mescolano i colori, elaborano nuove nuance a richiesta degli interessati, posizionano correttamente i fogli sul muro al livello dell’altezza della persona, attaccano e staccano le puntine dal foglio.
Mantovano spiega la natura delle attività del laboratorio: “Da noi si pittura per piacere. Ciascuno crea, partendo da un impulso interiore, sospinto dall’entusiasmo e dalla curiosità”.
“Ogni foglio, affisso su un grande pannello di carta, applicato sulle pareti del laboratorio, non è uno spazio vincolato. Chi dipinge può tranquillamente debordare. In questa azione si manifesta il coraggio di esprimersi in modo libero”, aggiunge Hofmann.
Le persone che dipingono sono sì libere, ma tenute a seguire regole precise: non possono usare mani e piedi per disegnare, ma solo i pennelli, che devono essere accuratamente riposti, tre per ogni colore, nello stesso punto. Ognuno deve saper aspettare il proprio turno. Non si può dipingere sulle puntine. Infine, non è possibile portare i dipinti a casa...
L’articolo completo è disponibile sul numero di marzo di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.