In Alto Adige quasi 500 morsi da cane l’anno
La tendenza rimane stabile malgrado l’incremento della popolazione canina
I casi più frequenti (100) continuano a riguardare le persone in movimento
di Paolo Florio
Cresce costantemente la popolazione canina in Alto Adige ma non aumentano le aggressioni da parte degli amici più fedeli dell’uomo: questo l’esito dei dati forniti dal Servizio veterinario aziendale della Provincia di Bolzano.
Quasi 500 morsicature l’anno da parte di cani potrebbe non sembrare una buona notizia, e in effetti ognuno può interpretarla come vuole. Di sicuro c’è che se nel 2014, a fronte di 30.000 e rotti animali registrati all’anagrafe canina provinciale, si sono registrati 553 casi di aggressioni, nel 2017 – con la popolazione canina salita a 39.600 unità – i casi sono scesi a 483. Ma facciamo un passo indietro.
I numeri in questione, riassunti nel box a pagina 11, sono stati forniti a marzo scorso dall’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler in risposta ad un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare dei Verdi. Questi ultimi chiedevano informazioni in merito ai morsi canini dopo la grave aggressione che a febbraio scorso, ad Aldino, ha visto come protagonisti un meticcio e un bambino morso al volto. Dai vari dati forniti dal Servizio veterinario provinciale, oltre al numero di casi di aggressione, emergono diversi aspetti degni di noti come ad esempio la ripetitività delle cause scatenanti.
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