Omaggio al compositore Claudio Cavallaro
Il 4 maggio al Cristallo una serata in onore dell’autore di tantissimi successi Tra gli ospiti i leggendari Camaleonti con “Applausi” e una big band nostrana
di Paolo Florio
Sapete cos’hanno in comune Applausi dei Camaleonti, Il Carnevale di Caterina Caselli, Lisa dagli occhi blu di Mario Tessuto, Eternità di Ornella Vanoni?
Risposta scontata: sono tutti grandi successi dalla canzone italiana. Vero, ma non basta: forse non tanti sanno che le musiche di tutti questi brani - e di tanti altri eseguiti da interpreti come Massimo Ranieri, Marisa Sacchetto, Marcella Bella, I Profeti, Patty Pravo, Wess & Dori Ghezzi - sono state scritte da Claudio Cavallaro. Forse, anzi sicuramente, il suo nome è meno conosciuto dei parolieri che l’hanno affiancato - Bigazzi, Pace, Limiti, Chiosso e altri - ma questo è un destino comune a molti compositori. E forse pochi sanno che Cavallaro, veronese d’origine, fin da piccolo ha vissuto a Bolzano studiando al Monteverdi e iniziando qui la sua carriera di cantante prima e autore dopo. Per ovviare a questo oblio, il 4 maggio alle 20.30 il Cristallo ospiterà una serata particolare: “I ragazzi del juke-box. Una full immersion negli anni 60-70” che vedrà come special guest nientemeno che i Camaleonti della leggendaria Applausi, tra l’altro uno dei pochissimi brani non incisi con la voce di Tonino Cripezzi ma con quella del bassista Gerry Manzoli.
L’articolo completo è disponibile sul numero di maggio di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.