La vetrina teatrale del mese
Dal Vangelo all'Iliade fino a Love Story. Dalla rilettura omerica di Castelli alla commistione di Delbono. Sorrisi e riflessioni con Balasso, Gene Gnocchi e Giacobazzi
di Massimo Bertoldi
La rilettura critica della religione, della storia collettiva e individuale, la rivisitazione dell’amore, la presentazione di emblematiche figure contemporanee: sono questi i temi ricorrenti negli spettacoli principali del mese.
Pippo Delbono e la sua compagnia multiculturale formata anche da attori diversamente abili porta in scena al Teatro Comunale il Vangelo contaminato da testi di Sant’Agostino, Pasolini, dalle canzoni di De Andrè e Sorrenti e da un originale contributo sonoro di Enzo Avitabile. Attraverso la commistione di teatro, musica, danza e cinema Delbono racconta il suo rapporto conflittuale con la fede e la ricerca di amore tra le righe del testo sacro.
Anche Andrea Castelli offre al Teatro Cristallo con La mia Iliade una rilettura personale del capolavoro omerico. Il monologo è recitato in italiano e in dialetto, alternando il comico e il drammatico, il serio e il faceto. Così la guerra e l’amore, l’amicizia e il dolore, l’eroismo e la meschinità diventano temi universali. E senza tempo è anche il senso di misticismo laico di Ali del Teatro La Ribalta in scena al Cristallo, in cui un giovane disilluso incontra un individuo con due ferite rosse sulle spalle, un angelo caduto. Dall’iniziale conflitto tra i due si passa all’armonia degli affetti in un delicato gioco di ricerca e scoperta di sé.
La Storia contemporanea si sostanzia con prepotenza in una serie di spettacoli piuttosto interessanti, a partire dalla novità Wir. Heute! Morgen! Europa. delle Vereinigte Bühnen Bozen (al Teatro Comunale), che attraverso la formula del teatro-documento dà voce a comuni cittadini, locali e non, in merito all’identità delle minoranze etniche e linguistiche e al loro senso di appartenenza alla comunità europea.
E di oggi è l’antieroe corrosivo e surreale di Toni Sartana e le streghe di Bagdàd interpretato da Natalino Balasso....
L’articolo completo è disponibile sul numero di febbraio di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.