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Gaia Carroli, direttrice del Centro Giovani Corto Circuito: “Da settembre organizzeremo attività teatrali e iniziative sulle musiche del mondo e sui libri”
di Tiziana Buono
Il Centro Giovani Corto Circuito, frequentato da ragazzi tra 6 e 10 anni e tra 14 e 18 anni, è nato nel 2002 ed è stato gestito fino a dicembre 2017 dalla comunità giovanile parrocchiale Regina Pacis. Da gennaio di quest’anno la gestione è passata al Teatro Cristallo Bolzano, su incarico dell’Associazione Cristallo.
Con l’autunno prossimo diverse sono le novità in vista. Ai primi di settembre vi sarà la festa di inaugurazione dei locali rinnovati, i cui lavori iniziano in questo mese di giugno: la pavimentazione passerà da mattonella al parquet, verrà dato colore alle pareti, grazie alla verniciatura lavagna vi sarà uno spazio sul muro per disegnare e una parete sarà attrezzata per i libri.
Ai tradizionali corsi di chitarra e batteria si aggiungeranno iniziative mirate a conoscere le culture musicali del mondo e per la prima volta saranno organizzate attività teatrali. Il sabato uno spettacolo per bambini in teatro verrà anticipato da un laboratorio su tematiche connesse e si costruiranno oggetti con cui giocare a casa. Un venerdì al mese è previsto un laboratorio sulla sostenibilità ambientale con creazione di prodotti naturali e, infine, molto spazio verrà dato alla lettura.
“Un giorno a settimana sarà dedicato al libro. Per i bambini – spiega Gaia Carroli, direttrice del Teatro Cristallo e quindi del Centro Giovani Corto Circuito – ci saranno libri d’arte e pop up. Grazie alla collaborazione con l’associazione Sagapò Teatro, per i più grandi si attiveranno percorsi di letture recitate, incontri con gli autori e gruppi di discussione. Per il futuro vorremmo dare l’occasione ai ragazzi di avere un’interazione partecipata con autori e attori”.
È in fase di costruzione la programmazione dell’attività di alternanza scuola/lavoro prevista per settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. A tale proposito la direttrice anticipa: “Gli adolescenti sceglieranno un libro su tematiche scientifiche, incontreranno gli autori, faranno analisi critica e recensioni che saranno trasmesse dalle radio locali”.
Tra i libri proposti ai ragazzi figurano Gli africani siamo noi. Alle origini dell’uomo di Guido Barbujani sul tema del razzismo e della convivenza tra popoli, Verde Brillante di Stefano Mancuso e Alessandra Viola sulla sensibilità e sull’intelligenza del mondo vegetale, L’orologiaio miope di Lisa Signorile sull’evoluzione delle condotte delle specie animali che vivono in ambienti estremi e Piccoli Equivoci tra noi animali. Siamo sicuri di capirci con le altre specie di Lisa Vozza, che scardina la concezione antropocentrica del mondo animale mettendo in luce i nostri errori di percezione degli animali.
L’articolo completo è disponibile sul numero di giugno di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.