Out of the Lab - Giovani ricercatori e ricercatrici tra passione e innovazione
Con “Out of the Lab” la scienza parla chiaro. In una serie di incontri aperti al pubblico al parco tecnologico NOI Techpark, dodici giovani ricercatori/ricercatrici racconteranno le loro storie ed esperienze di ricerca. Un’ottima occasione per avvicinarsi al mondo della scienza e della ricerca scientifica, per capire cosa succede tutti i giorni dentro i laboratori e perché questi temi sono così importanti per tutti noi! Questi i protagonisti degli appuntamenti di aprile:
Michael Steinwandter
Vita da insetto: capire il terreno
Resta sempre un mistero, e di molti fatti siamo ancora all’oscuro. Stiamo parlando dell’ecosistema che calpestiamo: il suolo. Ecco perché io, Michael Steinwandter, biologo presso l’Istituto per l’Ambiente alpino dell’Eurac Research, studio i terreni dell’Alto Adige e gli animali che vi abitano, dal fondovalle all’alta montagna.
Perché è così importante capire il suolo? Detto in parole semplici: senza il suolo non ci sarebbero le piante, le erbe e gli alberi, e nemmeno frutta e verdura, vermi e insetti… insomma non ci sarebbe vita. Il suolo è quindi un tema importante che riguarda tutti. In verità sono spesso “out of the lab”, poiché studio gli animali presenti in paesaggi alpini coltivati tradizionalmente, come ad esempio pascoli e prati di larici. Questi paesaggi sono però minacciati da cambiamenti climatici e nuove forme di utilizzo. Le mie conoscenze aiutano a valorizzare le loro peculiarità, promuovendone la conservazione. La presentazione sarà tenuta in lingua tedesca.
Walter Gasparetto
Industria digitale intelligente
Sono Walter e il mio obiettivo è quello di accompagnare le aziende nel loro percorso di innovazione verso il digitale. Macchine, persone e sistemi nella fabbrica intelligente sono in grado di comunicare tra loro utilizzando un unico linguaggio. Anche il prodotto stesso interagisce con la linea di produzione. Ad esempio può scambiare dati in tempo reale con gli operai, gli impianti e persino con i fornitori. Tutto ciò permette all’azienda di personalizzare il prodotto più facilmente, migliorando la qualità e riducendo i costi di produzione. Quando un’azienda mi chiama per introdurre ad esempio un braccio robotico a supporto della produzione, cerco di proporre la soluzione migliore e realizzo un prototipo che la implementi. Certamente non è facile perché devo essere continuamente aggiornato sui nuovi trend tecnologici, ma vedere le mie idee realizzate mi dà grande soddisfazione.
L’articolo completo è disponibile sul numero di aprile di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.