Il Germoglio, per diffondere la non-violenza
Il servizio inaugurato nel 1996 combatte tutte le forme di maltrattamento Determinante il coinvolgimento di scuola, famiglie e pubbliche istituzioni
di Loredana Bertoli (progetto COOLtour)
La violenza e le sue varie forme possono essere una tematica molto complicata da affrontare in prima persona da adulti, ma sono temi ancora più difficili da spiegare ai bambini e ai giovani ragazzi.
Eppure è sempre più importante sensibilizzare i giovani e i giovanissimi ad accorgersi e a reagire per contrastare questo tipo di situazioni sconvenienti, drammatiche e traumatizzanti. Ad occuparsi di prevenzione della violenza, di assistenza alle giovani vittime e di fornire una consulenza per i genitori e i professionisti che hanno a che fare con i minori è il Germoglio-Der Sonnenschein, un servizio inaugurato nel 1996 e che dal 2012 fa parte dell’associazione “La Strada-Der Weg”. Attraverso innumerevoli progetti, il Germoglio si impegna concretamente a diffondere conoscenza e consapevolezza su tutte le forme diverse di violenza, per riuscire ad individuarle e a risolverle in modo repentino e competente.
Se infatti tutti noi siamo coscienti delle forme più evidenti di violenza come il maltrattamento fisico, perché lasciano segni evidenti sul corpo di un bambino, tutte le forme di violenza più nascoste come il maltrattamento psicologico, la violenza assistita e la trascuratezza possono essere più complicate da individuare. Vengono quindi organizzati incontri informativi per genitori, insegnanti e altre figure professionali con lo scopo di aiutare gli adulti a contatto con i ragazzi ad individuare i segnali di disagio psicologico che si manifestano a seguito di una situazione di violenza.
L’articolo completo è disponibile sul numero di giugno di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.