In via Castel Weinegg è tornato l’arrotino
Il Centro di training professionale di Oltrisarco ha acquistato macchine per affilare le lame e da febbraio offre il servizio anche a privati cittadini
di Paolo Florio
L’arrotino, chi era costui? I meno giovani lo ricorderanno sicuramente, quell’artigiano che girava per le strade con uno strano trabiccolo dotato di mola proponendo a squarciagola l’affilatura di coltelli, forbici e lame in genere. Luciano Tajoli – altro nome caro alle generazioni più longeve – lo celebrò addirittura con una famosa canzone (scritta da Alfredo Bracchi e Giovanni Martinelli), poi ripresa dal mitico Claudio Villa.
Mestiere praticamente scomparso, quello di arrotino, almeno nella versione ambulante, che conserva però il suo fascino per la capacità di ridare vigore a lame usurate. E poiché rigenerare è meglio di buttare, e risparmiare è meglio che spendere, ecco che al Centro di training professionale di via Castel Weinegg, di fronte alla chiesa di San Paolo a Oltrisarco, hanno pensato bene di imparare un mestiere. Per sé e per i propri utenti: la struttura infatti, gestita dalla Comunità comprensoriale Salto-Sciliar e diretta da Antonio Guerrato, si occupa del reinserimento nel mondo lavorativo di persone alle prese con malattie psichiche. Uno dei settori, quello tecnico, è guidato dall’operatore Dietmar Malojer, che ci spiega tutto.
“Il nostro cuoco Markus Wieser è sempre andato in centro per farsi affilare i coltelli. Una volta è tornato dicendo: ma visto che costano così tanto, perché non ce li facciamo noi? Allora mi sono attivato ma ho scoperto che non esistono corsi specifici per arrotino. Alla scuola professionale di Silandro però mi hanno consigliato di rivolgermi a un arrotino di Laces, Marc Auer. Lui si è mostrato molto disponibile a insegnarmi le basi del mestiere e così, dopo un corso breve di una quindicina di ore, ho iniziato a usare le macchine che nel frattempo ci aveva consigliato di acquistare”.
Quante ne avete?
“Tre. Una per coltelli semplici, una tedesca più professionale per lame più lunghe e pregiate e una speciale per le forbici”…
L’articolo completo è disponibile sul numero di febbraio di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.