Ex Josefsheim, gli anziani incontrano i giovani
Tutti i particolari del progetto abitativo che sorgerà ad Aslago nel 2021
Von Dellemann: “Avremo 52 alloggi sicuri, accessibili e dotati di servizi”
di Tiziana Buono
Nell’area dove si trova il rudere dell’ex convitto Josefsheim, in via Castel Flavon, tra il 2019 e il 2021 l’Ipes realizzerà 52 alloggi e 82 parcheggi, con un’ampia offerta di servizi sociali per inquilini e residenti.
Da Lehrlingsheim per studenti e apprendisti della scuola di economia domestica a residenza sociale intergenerazionale: il vecchio complesso edilizio di Aslago, che tante problematiche ha creato negli ultimi anni dopo il suo svuotamento, verrà demolito e ricostruito. Per l’estate dell’anno prossimo è previsto l’inizio dei lavori che termineranno nell’estate del 2021.
Si tratta di un progetto pilota che l’IPES (Istituto Provinciale per l’Edilizia Sociale), proprietario dell’areale su cui sorgerà la nuova struttura abitativa, sta portando avanti in collaborazione con la cooperativa “Abitare nella terza età”.
Si chiama “Anziani: abitare con sostegno”, il progetto pilota relativo al complesso edilizio che sarà realizzato dall’Ipes in collaborazione con la cooperativa bolzanina “Abitare nella terza età”.
Il presidente della cooperativa Otto von Dellemann, fresco consigliere provinciale nonché presidente del movimento degli anziani SVP, spiega: “Il progetto offre un’opportunità interessante per il quartiere e un’alternativa allettante per chi vive in un altro rione. Molti anziani abitano in case IPES piuttosto grandi e con barriere architettoniche. Il progetto prevede di invitarli a trasferirsi in un alloggio senza barriere ad Aslago. Le persone anziane saranno di certo avvantaggiate. I nuovi appartamenti infatti, più piccoli rispetto a quelli di provenienza, costeranno meno, saranno sicuri e accessibili. La zona in cui gli anziani andranno vivere sarà attrezzata per chi ha un handicap. Noi daremo loro il sostegno per il trasloco e li aiuteremo nella quotidianità mediante l’erogazione di vari servizi”.
L’articolo completo è disponibile sul numero di giugno di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.