L’associazione Banca del Tempo di Bolzano è attiva dal 2011 in piazza Gries. La presidentessa Ada Biasio: “Sviluppare relazioni per superare l’isolamento”

di Sara Alberti

“Il tempo è la cosa più preziosa che un uomo possa spendere”: questa la frase del filosofo greco Teofrasto di Ereso, scolaro di Aristotele, che campeggia sul sito web della Banca del Tempo di Bolzano.

“Noi siamo un’associazione, una banca speciale nata a Bolzano nel 2011 che si chiama Banca del Tempo – spiega la presidentessa Ada Giuliana Biasio – perchè chi si associa offre ciò che sa fare meglio e può ricevere in cambio l’aiuto per ciò di cui ha bisogno. Qui si compie un patto di reciproca responsabilità regolato da assegni, proprio come nelle banche. I nostri però sono assegni diversi, che non quantificano il denaro bensì il tempo e le diverse attività che vengono svolte”.
Al Centro Civico di piazza Gries 18 a Bolzano si può depositare il proprio tempo, ci si può rendere utili mostrando agli altri cittadini le proprie capacità, passioni o talenti. In cambio, in un clima di altruismo, fiducia e condivisione verso l’altro, si può ricevere un altro tipo di aiuto. L’iscrizione alla Banca del Tempo “Gries-S. Quirino” è aperta a tutti i maggiorenni e le possibilità di scambio sono molteplici.
“La nostra associazione - spiega la presidente - vuole essere un luogo di incontro fra persone che realizzano una forma innovativa di solidarietà sociale, ma anche un punto dove la domanda e l’offerta si incrociano. L’obiettivo è quello di sviluppare relazioni tra persone per superare l’isolamento.”…

L’articolo completo è disponibile sul numero di febbraio di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.

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