“Becoming me”, il film sull’identità di genere
Martine De Biasi mette in scena una storia realmente accaduta in Alto Adige
In arrivo anche la terza opera del giovanissimo attore-regista Tobias Gruber
di Veronica Tonidandel
Alto Adige come Hollywood? Esagerato sicuramente, però è un fatto che negli ultimi anni nella nostra piccola provincia siano stati girati tantissimi film e documentari, e la tendenza è al rialzo. Sono infatti ben 14, i progetti cinematografici che alla prima call del 2018 hanno ottenuto il finanziamento di IDM Film Fund & Commission dell’Alto Adige. Otto di questi ricevono il sostegno per la produzione, mentre sei per la fase di pre-produzione. La metà delle case di produzione sono altoatesine, quattro provengono dalla Germania e una dal Belgio.
Tra le produzioni locali troviamo anche molti documentari, tra cui “Becoming me”, presentato da helios sustainable films con sede a Bolzano, incentrato su un tema di grande attualità e delicatezza: l’identità di genere. Abbiamo intervistato la regista Martine De Biasi che da otto anni racconta il percorso profondamente psicologico di Marion, una donna di San Michele Appiano, che decide di intraprendere il percorso verso il cambio di sesso.
L’articolo completo è disponibile sul numero di maggio di METROpolis – Cultura & Sociale a Bolzano, in vendita in tutte le edicole di Bolzano e in abbonamento.