Radio Taxi 28: elettrico, ecologico e silenzioso
Daniele Baissarda è il primo tassista in Alto Adige a viaggiare su un’auto alimentata solo a batterie: “Più comfort di marcia e minore usura dei freni”
di Mauro Sperandio
Forse l’aggettivo “fiammante” per una nuovissima auto elettrica non è dei più azzeccati, visto che l’auto non ha motore alimentato da diesel o benzina. Tuttavia, il Radio Taxi 28 di Daniele Baissarda è un’assoluta novità, visto che è il primo taxi a motore elettrico a sfrecciare per la provincia di Bolzano (a norma di legge e senza rumore).
Daniele, perché la decisione di acquistare un taxi elettrico?
Sicuramente per il comfort di marcia, che non è paragonabile a quello delle auto diesel/benzina e nemmeno con quelle ibride. Con il motore elettrico le fasi di accelerazione e frenata avvengono praticamente senza nessun rumore. In mezzo al traffico, quando tocca rimanere fermi, non avere un motore acceso è un bel vantaggio. Mentre ad alta velocità, l’unico suono che si avverte è il fruscio dell’aria fuori dall’abitacolo.
Che dire dell’aspetto ecologico?
Ovviamente non si può far finta che l’energia elettrica si produca dal nulla, ma nel caso derivi da fonti rinnovabili l’inquinamento è a zero. Quando avranno esaurito la loro vita, rimarranno da smaltire le batterie, ma credo che il loro impatto sia inferiore a quello che avrebbe prodotto, per percorrere gli stessi chilometri, un’auto a diesel o benzina.
Ci sono differenze nella manutenzione di un’auto elettrica?
Durante la frenata il motore funziona come un generatore e ricarica le batterie. Questo permette di ridurre notevolmente l’usura degli organi di frenata, tanto che i produttori programmano il cambio delle pastiglie dei freni a circa 120.000 km.
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